“Ma noi, siamo in Purgatorio?”. E’ da questa domanda che nasce l’iniziativa proposta dal progetto “Purgatorio ad Arco” e rivolta a 10 classi di 10 scuole superiori di II grado delle 10 Municipalità di Napoli.

Dalla chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco ai purgatori della città di Napoli: questo il percorso dei 200 ragazzi degli istituti coinvolti nell’iniziativa, a cui è stato richiesto di ricercare il Purgatorio – dopo averne approfondito la storia – nella propria quotidianità e nei contesti in cui vivono tutti i giorni. Lo hanno raccontato usando la creatività, trasformandolo in performance musicali, video o attraverso installazioni, disponibili sul sito www.purgatorioadarco.it, dove potranno essere votate fino al 20 maggio.

La giuria online e quella tecnica decreteranno la rappresentazione vincente, scegliendo tra le 10 che hanno partecipato all’iniziativa. La scuola vincitrice riceverà un premio di 500 euro per realizzare il progetto di “rifrisco”, ossia della soluzione proposta dai ragazzi al proprio Purgatorio.

Per poter vedere tutti i lavori dei ragazzi, l’appuntamento è per martedì 20 maggio alle 10 presso il Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco. Tutta la giornata sarà dedicata alla presentazione delle diverse rappresentazioni realizzate e, dopo un confronto finale tra i partecipanti, saranno premiati i vincitori.

“Ma noi stiamo in Purgatorio?” rientra tra le attività del progetto “Purgatorio ad Arco: un Arco sul Territorio”, sostenuto da Fondazione CON IL SUD e finalizzato alla valorizzazione del complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco. Un’iniziativa che ha permesso di trasformare in un vero e proprio luogo di incontro e aggregazione uno spazio sacro legato al particolarissimo culto delle anime “pezzentelle”, le anime del Purgatorio che attendono un’intercessione dei vivi per giungere in Paradiso.

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Manuela Intrieri