Sicilia, terra meravigliosa e, allo stesso tempo, luogo di forti contraddizioni e problematiche: un elevato tasso di disoccupazione, forte disgregazione sociale, radicata presenza mafiosa.

In questo contesto, nella provincia di Messina, è avvenuto un vero “miracolo civile”: una serie di attori locali della ricerca scientifica, del non profit e del mercato sono riusciti ad immaginare e sperimentare “insieme” un modo nuovo di fare economia, partendo dal sociale, valorizzando le relazioni umane, la persona, i beni collettivi, trovando nella Fondazione CON IL SUD il soggetto che ha premesso la sua realizzazione.

La Fondazione CON IL SUD, infatti, oltre a finanziare “progetti esemplari” promuove la nascita di Fondazioni di Comunità nel Sud Italia. Le Community Foundations sono enti non profit formati dalle realtà locali, che raggruppano organizzazioni e soggetti differenti, per promuovere il bene della comunità sostenendo autonomamente interventi di natura sociale sul territorio. La caratteristica più significativa di questo tipo di fondazione è la possibilità per una collettività di investire nel proprio sviluppo e nella sua qualità, attivando risorse proprie per realizzare progetti ed interventi per il proprio territorio.

In Italia vi sono oltre 30 community foundations, ma di queste solo 4 sono al Sud (Messina, Napoli, Salerno, Val di Noto) nate grazie alla Fondazione CON IL SUD con il meccanismo del “raddoppio delle risorse”.

L’obiettivo di lungo periodo della Fondazione CON IL SUD è quello di contribuire alla creazione, nell’arco dei prossimi 10 anni, di un certo numero di Fondazioni di Comunità nelle regioni meridionali dotate di un patrimonio di almeno 5 milioni di euro (di cui 2,5 milioni messi a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD).

Grazie a questo strumento, la speranza del miracolo civile si è trasformata in azione concreta con la costituzione nel 2010 della Fondazione di Comunità di Messina, composta da circa 40 organizzazioni differenti delle principali reti sociali, educative, istituzionali e della ricerca scientifica della provincia di Messina. La Fondazione di Comunità di Messina è stata costituita con un fondo di dotazione iniziale di 500 mila euro, successivamente raddoppiato dalla Fondazione CON IL SUD.

La Fondazione di Comunità di Messina persegue la propria missione non solo attraverso l’attività erogativa, ma anche attraverso una visione innovativa e socialmente responsabile degli investimenti. Circa il 50% delle risorse sono investite nella produzione di energia da fonti rinnovabili, attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici diffusi: megaimpianti da 500 Kwatt su terreni confiscati alla mafia (la confisca dei beni mobili e immobili alle famiglie mafiose è un efficace strumento di contrasto alla criminalità organizzata, attuato recentemente dallo Stato Italiano. La confisca avviene dopo un lungo, articolato e attento iter giudiziario); impianti di medie dimensioni (20 Kwatt) su edifici di pubblica utilità (ospedali, parrocchie, scuole, comuni) e impianti piccoli (3 Kwatt) su edifici residenziali. Attraverso un bando sono state individuate centinaia di famiglie bisognose della provincia, destinatarie degli impianti di 3 Kwatt e che usufruiscono gratuitamente dell’energia (le eccedenze confluiscono nella Fondazione). Il rendimento ­generato dal conto energia è reinvestito dalla Fondazione di Comunità in un programma di interventi di empowerment, cioè per il rafforzamento, l’indipendenza, la piena libertà di un’area e di chi la abita. Ad esempio, attraverso il programma “Luci e libertà”, la Fondazione promuove il reinserimento sociale di 56 ex detenuti dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) che, destinatari di un budget individuale assegnato dallo Stato italiano, hanno scelto di farlo confluire nel fondo della Fondazione di Comunità di Messina, di cui sono soci. Con la stessa cifra sostenuta dallo Stato Italiano per il ricovero in comunità terapeutica di un ex internato (70 mila euro l’anno), il programma “Luce e libertà” della Fondazione di Comunità di Messina sostiene il suo reinserimento sociale per 20 anni (per un “costo” di 3.500 euro l’anno). E, nel tempo, la persona sarà messa nelle condizioni di sostenersi da sé.

La Fondazione di Comunità di Messina promuove altri programmi per le famiglie e per i giovani della provincia di Messina, creando un indotto lavorativo diretto per centinaia di cittadini.

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Manuela Intrieri