Le organizzazioni non profit selezionate saranno sostenute con 2,5 milioni di euro e con una serie di servizi e opportunità per crescere
Il Bando 2017 è stato promosso da 18 Fondazioni associate ad Acri
Presenti all’evento Guzzetti, Cammelli, Leon

Con il Bando 2017 si conclude il secondo triennio di “Funder35 – l’impresa culturale che cresce”, promosso da 18 Fondazioni (17 Fondazioni di origine bancaria e la Fondazione CON IL SUD) associate ad Acri, con l’obiettivo di rafforzare sul piano organizzativo e gestionale le organizzazioni culturali non profit composte prevalentemente da giovani sotto i 35 anni di età, premiando l’innovatività e favorendo la sostenibilità.

Sono 62 le nuove imprese culturali selezionate con il bando, sostenute con 2,5 milioni di euro (una media di 40 mila euro a progetto). A queste si aggiungono altre 8 organizzazioni che, pur non ricevendo un contributo economico, beneficeranno di un accompagnamento alla formazione.

All’evento di presentazione dei progetti selezionati, che si è svolto questa mattina presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, hanno partecipato il presidente Acri Giuseppe Guzzetti, il presidente Comitato Funder35 Marco Cammelli, il presidente Cles Alessandro Leon.

Il Presidente di Acri, Giuseppe Guzzetti, intervenuto all’evento, ha sottolineato: “L’Italia è ricchissima di iniziative culturali e quello di diffondere ‘la cultura della buona gestione’ è un obiettivo che le nostre Fondazioni ritengono strategico, con l’idea che l’efficienza gestionale e l’adozione di buone prassi organizzative possano aiutare gli operatori a consolidarsi e rafforzarsi. Si tratta di coniugare educazione, formazione e produzione culturale, coltivando e valorizzando la creatività e stimolando al contempo l’attenzione all’efficienza e all’efficacia gestionali. I giovani coinvolti da Funder35 in sei anni, dal 2012 al 2017, sono centinaia e le imprese che hanno ricevuto un sostegno sono state 223, per un importo complessivo di 10 milioni e mezzo di euro”. Ha quindi aggiunto: “Il 2018 è l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, di cui sarebbe improvvido trascurare le grandi valenze positive in termini di coesione sociale e di costruzione dell’identità dell’Unione. La curiosità per la storia, le tradizioni, le specificità culturali proprie e dell’altro creano senso di appartenenza; l’accoglienza delle diversità come opportunità di confronto ma anche e soprattutto di ricerca e di definizione di valori comuni – quali la democrazia, la tolleranza, la tutela delle bellezze artistiche, della natura e del paesaggio, propri della civiltà europea – mi auguro potranno essere opportunamente riscoperti e riproposti.  Sono certo che le imprese che abbiamo premiato con Funder35 in questo scenario avranno un ruolo attivo”.

Marco Cammelli, presidente del comitato Funder35 ha dichiarato: “In questi sei anni l’iniziativa è cresciuta molto e ha ‘fatto scuola’ su un tema importante come lo sviluppo e il consolidamento delle imprese culturali giovanili, che operano spesso in un mercato incerto e non facile. Funder35 ha proposto un intervento di sistema, grazie all’impegno di 18 fondazioni di erogazione, coprendo quasi tutto il territorio nazionale e permettendo a centinaia di organizzazioni di innovare e crescere. Ha offerto loro un percorso, con un sostegno economico, un progetto formativo e una serie di opportunità concrete. Un approccio nuovo e lungimirante – ha concluso Cammelli –  che ha contribuito, insieme ad altri, al dibattito sull’ impresa culturale e che trova un riconoscimento, in particolare per gli aspetti fiscali, nella legge di bilancio 2018 (art.1 comma 57 legge 205/2017)”.

Le 62 organizzazioni selezionate quest’anno sono distribuite su quasi tutto il territorio nazionale:

10 in Lombardia (province di Milano, Cremona, Bergamo, Brescia, Sondrio, Pavia); 8 in Piemonte (province di Asti e Torino), 7 in Veneto (province di Padova, Belluno, Vicenza, Verona), 7 in Emilia Romagna (province di Bologna, Parma, Modena), 7 in Puglia (province di Lecce, Bari, Brindisi), 5 in Campania (province di Napoli, Caserta, Avellino), 5 in Toscana (province di Firenze, Livorno, Lucca), 3 in Sardegna (province di Cagliari e Sud Sardegna), 3 in Sicilia (provincia di Palermo), 2 in Calabria (province di Cosenza e Reggio Calabria), 2 in Friuli Venezia Giulia (provincia di Udine), 1 in Valle d’Aosta (provincia di Aosta), 1 in Molise (provincia di Campobasso), 1 in Basilicata (provincia di Potenza). A queste, si aggiungono le 8 imprese meritevoli di accompagnamento: 3 in Puglia, 2 in Campania e Friuli Venezia Giulia e 1 in Emilia Romagna.

Le realtà che saranno sostenute sono già attive in diversi settori culturali: arte, cinema, musica, danza, cultura circense, teatro. I progetti selezionati comprendono la realizzazione di una serie di attività, tra cui: festival teatrali e di cortometraggi; incubatori per offrire servizi ad artisti emergenti; iniziative di promozione della cultura enogastronomica; tour turistici alternativi; campagne di comunicazione internazionali; residenze per artisti; rinnovamento dell’offerta culturale con assunzione di personale qualificato; eventi, visite guidate e molto altro ancora.

L’iniziativa Funder35 è nata nel 2012 in ambito Acri, l’associazione delle fondazioni, dalla sua Commissione per le Attività e i Beni Culturali coordinata da Marco Cammelli. Attraverso i bandi annuali, Funder35 ha permesso la crescita di centinaia di imprese culturali, sostenendone 223 con risorse pari complessivamente a 10,5 milioni di euro, messi a disposizione da Fondazioni private.  

Nel secondo triennio, oltre al contributo economico e al programma formativo, le imprese culturali selezionate hanno potuto usufruire anche di nuove opportunità. Tra queste, l’accesso a servizi di facilitazione al credito ottenuti grazie a “Banche per la cultura”, un protocollo di intesa tra Acri, Funder35 e ABI siglato nel 2016, e la partecipazione a “CrowdFunder35”, che ha già permesso a diverse organizzazioni di raggiungere ulteriori traguardi grazie al contributo di cittadini e comunità locali per specifici progetti. A breve, infine, sarà lanciata la App di Funder35, scaricabile dal sito ufficiale, che con nuovi servizi e funzionalità permetterà di rafforzare nel tempo la comunità di pratiche di Funder35.

Il Bando è stato promosso da: Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparma, Fondazione Cariplo, Fondazione Cariverona, Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione CON IL SUD, Fondazione CR Firenze, Fondazione Friuli, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Livorno, Fondazione Sicilia. Con il patrocinio dell’Acri.

Le schede dei progetti selezionati

Le foto delle imprese culturali

Per seguire le novità e i progetti sui social: @Funder35 #NoiFunder35

Claudia Cannatà