Mentre è in corso la quarta edizione del Bando Storico-Artistico e Culturale, per il recupero e la valorizzazione dei beni culturali inutilizzati al Sud, i progetti sostenuti con la precedente edizione dell’iniziativa sono entrati nel pieno delle attività. È il caso, per esempio, di Zisa Creativa, il progetto che a Palermo ha già portato alla nascita di Cre.Zi.Plus in uno dei padiglioni dei cantieri culturali del quartiere Zisa. Uno spazio ibrido, che coniuga la funzione di incubatore di imprese culturali e sociali a quella di aggregazione e inclusione sociale. Un luogo dove si sperimentano la formazione e la condivisione,  la cultura, il fare impresa, cucina, lavoro e tempo libero, aperto alla comunità.

Un incubatore “plus” per definizione, che ha appena lanciato anche il suo primo bando per offrire un percorso di sostegno imprenditoriale a singoli o a team che intendano sviluppare progetti innovativi nell’ambito dell’industria culturale e creativa. Con B.Cre.Zi, questo il nome del bando di selezione, saranno scelti 15 team di innovatori e/o startup ai quali sarà concesso un voucher del valore di 10.000 euro da utilizzare per l’accesso ai servizi di accelerazione d’impresa attivi presso Cre.Zi.Plus, articolati in percorsi individuali e sessioni collettive per una durata totale di 3 mesi.

Durante tutto il periodo di accelerazione, gli aspiranti imprenditori e le startup selezionate potranno usufruire di una postazione in coworking e dell’accesso a spazi operativi, adeguatamente attrezzati, presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.

Le candidature possono essere presentate dal 20 Marzo 2018 al 30 Novembre 2018. Si può partecipare presentando un progetto imprenditoriale anche in fase embrionale.

Al seguente link è possibile scaricare il bando e inviare la propria candidatura > https://www.creziplus.it/attivita/b-cre-zi 

B.Cre.Zi. è un programma di accelerazione CRE.ZI. PLUS, proposto da Consorzio Arca, CLAC, Make a Cube³, Next – Nuove Energie X il Territorio, con il sostegno di Fondazione CON IL SUD.

Claudia Cannatà