Un viaggio con le gambe sotto il tavolo, posate come passaporto e un visto siglato dalla curiosità verso nuove culture. È “Indovina chi viene a cena?”, un’iniziativa che sovverte l’idea di ospitalità aprendo le “case degli altri”, per costruire insieme uno spazio di comunanza. Non si tratta di un progetto gastronomico, ma di relazione, in cui il cibo è il mezzo che permette di abbattere le barriere culturali e creare convivialità.

“Indovina chi viene a cena?” nasce dall’idea che l’incontro e la socializzazione siano declinabili in differenti modalità come la riflessione sull’“altro” e la relazione con esso. Dal Marocco alla Cina, dalla Romania e dall’Argentina, dall’Afganistan all’Etiopia, storie di vita, di terre e di persone da raccontare e condividere: questa è l’idea che sta alla base. Le case dei nuovi cittadini si aprono per ospitare famiglie, gruppi di persone, singoli e scambiarsi conoscenze, culture, tradizioni e piatti tipici.

Questa semplice esperienza di prossimità, attiva da 8 anni, abbatte quel muro di diffidenza creato dalla non conoscenza, dalla paura di una cultura diversa. A tavola accade qualcosa di magicamente normale: si parla di figli, di scuola, di lavoro, di cinema e musica, scoprendosi talmente simili che, alla fine, si diventa amici.

Il progetto, ideato e realizzato con Fondazione CRT, è nato grazie all’incontro fra la Rete Italiana di Cultura Popolare e alcune famiglie di nuovi cittadini che hanno sentito la voglia di aprirsi alla condivisione, senza altro stimolo che la propria volontà e il desiderio di “lavorare in rete”. Da quest’anno, il progetto è attivo anche in alcune città del Sud Italia grazie al sostegno della Fondazione CON IL SUD.

Ciò che i nuovi cittadini offrono è una cena speciale, ma familiare, pensata per chi mantiene viva in sé la curiosità dell’incontro. A chi desidera partecipare non resta che esprime l’adesione, prenotare e lasciarsi andare. Non è possibile, infatti, scegliere la famiglia ospitante, né la cucina preferita. Soltanto qualche giorno prima della cena, una mail rivela quale sarà la famiglia ospitante e il suo Paese di origine.

Le cene sono diposnibili ogni ultimo sabato del mese da novembre ad aprile. Per conoscere il calendario completo e i contatti per la prenotazione, su Facebook è disponibile l’evento.

Semplicemente condividendo un pasto, si può partire per un viaggio meraviglioso.

Claudia Cannatà