Le iniziative – sostenute con quasi 1 milione di euro dalla Fondazione CON IL SUD e dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con ANCI – permetteranno di valorizzare il servizio delle biblioteche comunali di
Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, rendendole spazi di inclusione e rigenerazione urbana.

Secondo l’ultimo Focus Istat sulla fruizione delle biblioteche nazionali (dicembre 2019), nel Nord-Est gli utenti delle biblioteche (21,7%) sono il doppio che al Sud (8,6%) e nelle Isole (9,1%). Il dato geografico è molto influenzato dall’offerta: in Sicilia, dove c’è la più bassa quota di fruitori (6,9%) si riscontra anche una scarsa presenza di biblioteche (18,4 ogni 100.000 abitanti). A Bolzano, dove la quota di fruitori sfiora il 37%, le biblioteche sono più diffuse (43,5 ogni 100.000 abitanti).

Anche i dati dell’Osservatorio povertà educativa Openpolis – Con i Bambini (gennaio 2020) – che prende in considerazione la presenza di biblioteche nelle prime 15 province italiane per tasso di famiglie in disagio –  non sono incoraggianti. Con 3,6 biblioteche ogni 1.000 minori, Cosenza è l’unica a superare la media nazionale (2,7). Seguono Palermo e Salerno, rispettivamente a quota 2,4 e 2,2 strutture per 1.000 residenti tra 6-17 anni. Chiudono invece la classifica Caltanissetta (1,3), Caserta (1,2) e all’ultimo posto Barletta-Andria-Trani, con meno di una biblioteca ogni 1.000 minori (0,7).

Si è basato su queste premesse il Bando Biblioteche e Comunità”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD e dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Sud Italia come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana.

Grazie al bando, sono stati selezionati 11 progetti (su un totale di 68 proposte ricevute), che coinvolgeranno 119 organizzazioni fra Terzo settore, pubblico e privato (con una media di 10 partner per iniziativa); 37 biblioteche comunali e interverranno in tutte le regioni: 3 in Puglia (province di Lecce, Foggia e Bari), 2 in Sicilia (province di Agrigento e Messina), 2 in Sardegna (province di Oristano e Cagliari), 2 in Campania (province di Caserta e Salerno), 1 in Calabria (provincia di Cosenza) e 1 multiregionale (Campania e, prevalentemente, Basilicata – province di Salerno e Potenza).

Appuntamento in biblioteca, dunque. Al mattino o in serata, dopo il lavoro. Per uno scambio culturale, un caffè letterario, un laboratorio musicale o un workshop di scrittura creativa. Oppure ad aspettare il passaggio della “biblioteca on the road”, che si muove in camper e va negli ospedali o nelle case di riposo, di quella che propone “letture in famiglia”, andando a domicilio per le persone svantaggiatte. E c’è anche la biblioteca che scende in piazza, per raccontare le storie ai passanti.

Le iniziative selezionate coinvolgeranno decine di biblioteche comunali in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2018-2019.
Complessivamente, gli interventi saranno sostenuti con quasi 1 milione di euro, messi a disposizione, in egual misura, dalla Fondazione CON IL SUD e dal Centro per il libro e la lettura a valere sul Fondo per la promozione del libro e della lettura.

“Le biblioteche possono essere uno strumento potentissimo di coesione e inclusione sociale e non possono essere relegate ad un ruolo di secondo piano nel panorama culturale – ha dichiarato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD – I dati Istat e dell’Osservatorio Con i Bambini ci mettono davanti ad uno scenario preoccupante: un divario Nord-Sud che, come in altri ambiti, è chiaramente acuito dalla scarsità dell’offerta. E’ con questo obiettivo che la Fondazione sostiene i progetti: ampliare l’offerta attraverso soluzioni nuove, capaci di andare incontro alle diverse esigenze, in grado di rendere le biblioteche dei luoghi aperti, attrattivi, accessibili anche per chi tradizionalmente è escluso da questo mondo”.

“Quello che il termine Biblioteca evoca nell’immaginario di molti – ha dichiarato Angelo Piero Cappello, Direttore del Centro per il Libro e la Lettura – è un luogo desolato e polveroso, triste e inospitale, popolato solo di tanti scaffali e vecchi libri ingialliti. La vitalità e la progettualità che le iniziative qui premiate dimostrano ci pongono davanti a tutt’altro scenario, specie in quella parte del nostro Paese dove più difficoltoso sembra essere l’accesso alla lettura: la biblioteca come luogo di vita e di rivalsa, la lettura come progetto di coesione sociale e di integrazione, di sviluppo e di crescita. Insomma, la biblioteca oggi è qualcosa di vitale e dinamico al contempo, un luogo simbolo da dove ripartire per vincere la battaglia contro l’esclusione sociale.”

I progetti puntano, da un lato, al miglioramento dell’accesso agli spazi (extra-orario, serale, nel fine settimana), al potenziamento del patrimonio bibliotecario (letterario, audiovisivo, musicale, multimediale, ICT, etc.) e ai servizi di supporto alla lettura e allo studio; dall’altro, sono state selezionate iniziative che promuovano modalità innovative di partecipazione, di confronto e di coinvolgimento di persone svantaggiate e tradizionalmente escluse dai processi culturali.