Si è chiuso lo scorso 17 luglio il bando “Sport – l’importante è partecipare” con una partecipazione di gran lunga superiore alle aspettative. Sono 330 le proposte presentate da tutto il Sud, che coinvolgono oltre 2.100 organizzazioni tra terzo settore, federazioni sportive, istituzioni pubbliche e in misura minoritaria anche imprese profit. Le proposte comprendono la quasi totalità delle discipline e delle attività sportive. Le regioni che hanno registrato una maggiore partecipazione al bando sono state Sicilia e Campania.

Attraverso questo bando, pubblicato lo scorso maggio durante una fase difficile per il paese e di criticità anche per le attività del il Terzo settore, la Fondazione CON IL SUD mette a disposizione 2,3 milioni di euro di risorse private per sostenere interventi da attivare nel 2021 capaci di superare la fase di grande paura mettendo al centro l’attività sportiva come strumento di inclusione, partecipazione e integrazione tra persone che vivono in uno stesso, circoscritto, territorio (quartiere, rione, borgo, paese) del Sud Italia.

Le proposte presentate hanno l’obiettivo di avvicinare alla pratica sportiva persone di ogni età, promuovendo il benessere psicofisico e i valori di cui lo sport è naturalmente portatore (lealtà, rispetto per le regole, impegno, tolleranza, confronto e relazione ecc.) in un’ottica di condivisione e cura del bene comune, creando anche opportunità di crescita e occupazione e rafforzando il senso di comunità. Le attività previste, inoltre, rispondono alle esigenze di prevenzione legate all’emergenza Covid e, in diversi casi, prevedono lavori per migliorare e ammodernare gli impianti e le aree sportive.

A beneficio dello specifico tema delle infrastrutture sportive collegate al Bando, è stata stipulata oggi una convenzione triennale con l’Istituto per il Credito Sportivo per supportare i progetti sostenuti dalla Fondazione CON IL SUD dedicati alla riqualificazione e valorizzazione di impianti e strutture sportive. Saranno previsti nello specifico: finanziamenti per riqualificazioni e ristrutturazioni di impianti sportivi e culturali coinvolti dai progetti, in particolare per quanto riguarda la messa in sicurezza, l’efficientamento energetico, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’implementazione tecnologica (plafond di 20 milioni di euro); garanzie e contributi in conto interesse per i predetti finanziamenti destinati allo sport (plafond di 3 milioni di contributi). L’Istituto, inoltre, valuterà la possibilità di concedere dei finanziamenti per anticipare ai beneficiari i contributi in conto capitale che saranno erogati dalla Fondazione.

Le 330 proposte saranno oggetto di attenta valutazione da parte della Fondazione per selezionare quelle ritenute più in linea con gli obiettivi del Bando e meritevoli di sostegno economico, fino ad un massimo complessivo di 2,3 milioni di euro messi a disposizione attraverso l’iniziativa.