DAL 14 SETTEMBRE ONLINE SU EPPELA 21 PROGETTI DELLE IMPRESE DELLA COMUNITÀ FUNDER35
Al raggiungimento del 50% dell’obiettivo fissato, le donazioni saranno raddoppiate fino al tetto massimo di 5mila euro per progetto

Investire nel capitale umano, sostenere e supportare progetti culturali di qualità, contribuire a mantenere viva la relazione con i territori, sono solo alcuni degli obiettivi di Funder35, iniziativa nata nel 2012 nell’ambito della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Italiane), che in sei anni di attività ha investito, alimentato e supportato circa 300 imprese culturali senza scopo di lucro, che operano principalmente nell’ambito della produzione artistica e delle attività culturali.

Oggi Funder35 si avvale della collaborazione di Fondazione Sviluppo e Crescita Crt dando vita a CROWDFUNDER35, il primo progetto di crowdfunding realizzato con il supporto di Eppela e rivolto a tutte le imprese che attualmente costituiscono la comunità di Funder35, per sostenere le migliori organizzazioni nella produzione e realizzazione delle loro attività artistiche e culturali, e accompagnarle con un percorso formativo finalizzato ad accrescerne le competenze.

Tra i progetti candidati, provenienti da 11 Regioni italiane – Valle d’Aosta, Piemonte,  Lombardia, Toscana, Veneto, Emilia Romagna, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Puglia – sono 21 quelli selezionati che dal 14 settembre diventeranno oggetto di altrettante campagne di crowdfunding su Eppela.

Tra questi, i progetti che raggiungeranno attraverso la campagna di crowdfunding l’obiettivo prefissato o raccoglieranno un importo pari almeno al 50% del budget richiesto, saranno cofinanziati da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, che raddoppierà quanto raccolto fino a un importo massimo di Euro 5.000,00 per progetto.

La prima call, online dal 14 settembre al 23 ottobre, comprende cinque iniziative che si sviluppano sui territori di Piemonte, Lombardia, Basilicata e Toscana.

Queer Picture Show, è la campagna a cura dell’associazione torinese Altera APS che propone performance multimediale con il Premio Ubu Giovanni Anzaldo e le video scenografie degli Aurora Meccanica per raccontare l’onda del New Queer Cinema con i linguaggi del digitale. Un labirinto visivo fatto con estratti rivisitati di pellicole cult per una drammaturgia che fa dialogare pubblico e palcoscenico in tempo reale.

Ha base a Cuneo il team che ha progettato Revelia, una soluzione basata sul web, semplice e sostenibile, che consente di attuare un modello di gestione “on demand” di luoghi e monumenti culturali in tutta Italia, erogando visite e servizi al pubblico solo al raggiungimento di determinate soglie di partecipazione.

La valorizzazione dei beni immateriali e il desiderio di tramandare i saperi è alla base del progetto La scuola dei saperi di Comunità a cura di Casa Neutral a Matera che dal 2012 aggrega persone, idee e competenze da tutto il mondo. L’iniziativa mira a creare uno spazio fisico che possa accogliere comunità intergenerazionali e mappare quei saperi che si intendono insegnare e tramandare, dall’artigianato al digitale.

La compagnia teatrale Teatro Caverna propone invece Abboccaperta: una città viva per tornare a far circolare cultura nella città di Bergamo, gravemente colpita nei mesi scorsi dalla pandemia, partendo dalle fiabe e dalla loro componente catartica, per poi arrivare ad attuare corsi di formazione e workshop per adulti aiutandoli a ritrovare il valore del racconto.

Dacci una spinta è la particolare iniziativa proposta dal Teatro Solare di Fiesole, che mira a creare un appuntamento mensile, la domenica, al fine di mettere in relazione artisti e amatori per creare uno spettacolo in maniera partecipata.

Per maggiori informazioni sulle campagne e sul progetto Crowdfunder35 www.eppela.com