“La città nuova inizia dove un bambino impara a costruire provando ad impastare sabbia e sogni inarrivabili”. E’ da questo spunto del sociologo Danilo Dolci che è partito il percorso del progetto “Borgo di Dio” che, con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, ha restituito alla comunità locale l’omonimo Centro a Trappeto, in provincia di Palermo, storico fulcro delle attività portate avanti da Danilo Dolci in Sicilia per l’educazione dei ragazzi e dei giovani, ma anche per la difesa dei diritti di persone in condizione di svantaggio sociale e la promozione della legalità.

Sarà proprio il Centro Borgo di Dio ad ospitare sabato 14 marzo a partire dalle 10 l’evento conclusivo dell’iniziativa. Concerti, mostre, dibattiti e performance di artisti per tutta la comunità, per guardare insieme alla rinascita di un luogo che possa essere motore di sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio.

La mattinata sarà dedicata ai bambini, con attività laboratoriali e spettacoli. Nel pomeriggio, invece, saranno presentati le iniziative realizzate e i risultati del progetto, oltre ad incontri e dibattiti dedicati al ruolo storico del Centro e al suo rapporto con il territorio.

Il cammino del progetto è iniziato nel 2012 con i lavori di ristrutturazione di alcune parti del Centro, oggi divenute punti di riferimento e luoghi di aggregazione a livello locale e internazionale, grazie alle diverse iniziative di natura sociale, artistica e culturale promosse. Tra queste, spettacoli, concerti, laboratori, attività formative, l’offerta di servizi informativi, l’avvio di stage per giovani disoccupati.

“Borgo di Dio” è stato promosso dal Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci”, in partenariato con il CESIE, l’Associazione Libera Palermo e il Comune di Trappeto.

Manuela Intrieri