Quella che poteva essere una grande opportunità di rilancio, rischia di trasformarsi in un’occasione persa.
Molti dei progetti previsti con lo stanziamento dei fondi del PNRR rischiano di restare al palo, soprattutto al sud e nelle isole, a causa della carenza di personale della PA così come evidenziato anche da un recente studio, promosso dalla Fondazione CON IL SUD.
Come uscire da questo stallo? Da quanto risulta alla nostra redazione, alcuni comuni si stanno attrezzando con soluzioni innovative e sperimentali.
È il caso di Genero in provincia di Nuoro, la cittadina che detiene il record mondiale per l’età media più alta dei suoi abitanti (86 anni) e che ha deciso di trasformare questa caratteristica in una risorsa. Proprio qui, è nato il laboratorio “Lunga vita al PNRR” rivolto alle persone over 80, destinatari del workshop formativo sulla gestione dei fondi del PNRR e finalizzato al loro inserimento lavorativo all’interno degli uffici comunali. Lì dove la PA è in carenza di risorse, lo spopolamento dilaga e i giovani sono andati via, sono i più anziani a scendere in campo e a mettere la loro saggezza ed esperienza al servizio della causa.
Il primo workshop formativo partirà ufficialmente oggi 1 aprile e avrà la durata di circa 6 mesi, ma già se ne prevede una seconda edizione a breve, viste le tante richieste arrivate anche da fuori regione. Il programma formativo è intenso e prevede moduli come “Monitoraggio dei cantieri”, “Breve storia della rendicontazione: dal pallottoliere ad excel”, “Conti pubblici in salute”, “Spese lente”, “Modelli di sviluppo sostenibile: dai Savoia alla UE”.
Al termine del ciclo formativo, gli alunni potranno essere assunti dagli uffici comunali con un contratto a tempo indeterminato.
L’esperimento appena lanciato, ha già registrato l’apprezzamento della Fondazione Con il Sud che sta valutando la sua replicabilità in altri comuni meridionali. Una soluzione win-win, come dicono gli esperti, sicuramente fuori dagli schermi, ma che permette di portare avanti progetti vitali per il futuro del nostro paese, dando un’opportunità di crescita alle aree interne del Sud.
Quindi non ci resta che augurare “lunga vita al PNRR”.
Aggiornamento del 2 aprile .
La notizia era una provocazione lanciata per il pesce d’aprile. Il sondaggio riportato è una fake news, ma non è proprio uno scherzo come dimostra l’attenzione che ha ottenuto.