Audiovisual Napoli Hub è un progetto di formazione e inserimento al lavoro promosso da “Altra Napoli” e “Apogeo” e inaugurato il 24 febbraio scorso, portato avanti in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli, Federico II. Grazie al supporto della Fondazione Con il Sud e di altre organizzazioni coinvolte, sarà in grado di avviare un percorso di formazione nel campo audiovisivo rivolto a 80 giovani NEET, giovani che non studiano e non lavorano, di Napoli.
Un’iniziativa che ha catturato l’attenzione e le risorse delle major dell’industria audiovisiva. “Infatti – spiega Andrea De rosa, il Direttore di Audiovisual Napoli Hub – abbiamo Amazon, Sky, Rai, Netflix, ma anche Cinecittà e altre grandi istituzioni di Napoli, come per esempio il Teatro Bellini e il Teatro San Carlo”. Sei di questi ragazzi avranno inoltre l’opportunità di lavorare alle produzioni Amazon Original in Campania e nel resto d’Italia. Un’esperienza questa, che sarà in grado di giovare in un certo senso non solo ai giovani, perché anche gli stessi formatori avranno così l’opportunità di arricchire la loro esperienza. Infatti, come dichiara il numero uno di Amazon Prime Video Italia Marco Azzani, “i nostri executive si arricchiranno dell’esperienza di persone molto giovani, del contatto con queste persone, della loro creatività.”
Come nasce però tutto questo? È ovviamente l’inizio di un percorso nuovo, ma è anche la prova di quanto buono fatto fino ad ora, perché questa realtà ha radici molto profonde e ben ancorate al terreno. È la storia di un gruppo di ragazzi che non hai smesso di crederci, anche quando probabilmente non vi erano più motivi per farlo. Si tratta appunto della determinazione di un ristretto gruppo di giovani appassionati di musica che nel 2013 fondarono grazie ad “Altra Napoli” “Apogeo Records”, una piccola etichetta discografica. All’inizio non fu per niente facile, ma piano piano con un’incredibile resilienza e una radicata cultura del lavoro riuscirono a pubblicare oltre 25 dischi. Così nel 2016 fondarono “Upside Production” e diedero vita a importanti collaborazioni e progetti ambiziosi. Oggi sono ritornati nel luogo in cui tutto è iniziato e hanno capito di avere il dovere morale di restituire al territorio tutto quello che quest’ultimo aveva dato loro in passato. È il momento del loro giveback!
Servizio a cura di Jacopo Francone
Si ringrazia Andrea De Rosa, direttore Audiovisual Hub Napoli