Economia sociale

Cerignola (FG): su un bene confiscato nasce “l’ostello dei popoli”

#Cosa succede in città - 20 Ottobre 2022

La strada sterrata è diventata finalmente terra battuta e un immobile confiscato, inutilizzabile fino a pochi mesi fa, inizia a vivere. 

Succede nei terreni confiscati di Terra Aut a Cerignola, nel foggiano, dove lo scorso 30 settembre è stato inaugurato il B&B  “Cascina Di Vittorio. Ostello dei popoli”, una struttura ricettiva aperta a tutti e ispirata ai valori dell’antimafia sociale. 

La ristrutturazione è stata portata avanti grazie al progetto “Il Fresco Profumo della libertà”, promosso dalla Cooperativa Altereco e sostenuto da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Vismara, in continuità con un percorso di riutilizzo sociale del bene, iniziato nel marzo del 2012 in un territorio difficile, segnato già allora da una forte presenza della criminalità organizzata. 

In questi anni sui terreni confiscati di Terra Aut sono state attivate produzioni agricole e percorsi di inclusione sociale, ma non si è mai potuto utilizzare l’immobile più volte vandalizzato e in profondo stato di degrado. Grazie alla ristrutturazione, è nato un bed and breakfast da due camere pronto ad ospitare i turisti che attraversano la vicina Via Francigena, meta di pellegrinaggio in questa fetta di Puglia .

All’inaugurazione della nuova struttura ricettiva sociale, avvenuta in occasione dell’iniziativa “Ben(i)tornati, gesti quotidiani di rigenerazione” promossa da Acri e Assifero in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni,  era presente anche il presidente della Fondazione CON IL SUD Carlo Borgomeo che ha sottolineato l’importanza per la comunità di riconserscri nel percorso di recupero di questo bene confiscato diroccato. “La lotta alle mafie si fa anche così – ha ribadito Borgomeo –  con il consenso della gente su percorsi di sviluppo e opposti a quelli delle mafie. Qui si fa sviluppo con il sorriso e con l’inclusione”. 

 

Servizio a cura di: Tommaso Armati

Grazie alla collaborazione di: Emiliano Moccia, responsabile comunicazione del progetto: “Il Fresco Profumo della libertà”