Lavoro

Il food truck di Cime di rapa, un modello di scuola-lavoro da Lecce a Matera

#Lavoro da manuale - 3 Maggio 2024

Integrare nel mercato del lavoro, attraverso un percorso formativo, ragazze e ragazzi vulnerabili provenienti da diverse parti del mondo. È questo l’obiettivo che dal 2017 anima “Cime di Rapa“, progetto sociale e ristorativo nato a Lecce con il sostegno della Fondazione CON IL SUD. A oggi, sono 55 i ragazzi contrattualizzati nel settore della ristorazione, attraverso un vero e proprio modello di scuola-lavoro che unisce cultura gastronomica, tutela della biodiversità ed etica professionale.

Nella scuola di cucina dell’Agenzia formativa Ulisse si valorizzano le competenze e si sviluppano le capacità dei giovani, assicurando loro una reale opportunità lavorativa in “Cime di Rapa”, garantendone così stabilità economica e inserimento nel contesto sociale. Per favorire un rapido inserimento lavorativo, il progetto si è avvalso fin da subito di Food Truck, camioncini itineranti che durante manifestazioni ed eventi culturali e sportivi pugliesi propongono i piatti tipici della tradizione gastronomica della regione.

Un esperimento riuscito al quale si è aggiunta nel 2020 l’apertura del locale “Cime di Rapa Urban” a Lecce. Oggi, grazie ancora a Fondazione CON IL SUD e a Enel Cuore Onlus, questa realtà è entrata in una nuova fase: “Cime di Rapa 4.0” è un progetto di imprenditoria giovanile che coinvolge altri ragazzi e adulti in condizione di svantaggio, selezionati in Campania e Basilicata. In questo ambito, un anno fa, sei giovani che hanno completato il percorso formativo hanno dato vita a “Cime di Rapa Urban” a Matera.

“Cime di Rapa” mira a offrire a tutti la possibilità di mangiare in modo accessibile: di qui, l’alleanza con alcune realtà agricole del territorio e la creazione di una rete di Farmers “Cime di Rapa” e una “Banca della Biodiversità”, all’interno della quale oltre 200 tipologie di semi sono stati catalogati, custoditi e sottratti all’erosione genetica. Il marchio “Cime di Rapa” ha così dato vita a una filiera sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale.

Servizio a cura di Roberta Moretti
Si ringrazia Dalila Dimitri, Agenzia Formativa Ulisse