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“Just a bed dream”, lo spettacolo sugli affitti negati ai migranti

#Cosa succede in città - 15 Gennaio 2024

“Come possiamo vivere pacificamente insieme se non ci permettete di avere la nostra dignità?” con questo interrogativo Lamin Drammeh, attore e musicista gambiano, ha portato in scena lo spettacolo “Just a bed dream”, monologo autobiografico in cui, da giovane migrante, racconta le sue difficoltà nel trovare una casa in affitto, una preoccupazione che attanaglia i suoi sogni e le sue speranze di vivere un futuro migliore.

Lo spettacolo, nato proprio con l’obiettivo di mettere in luce il tema degli affitti negati ai migranti, è stato presentato in piazza Mediterraneo a Palermo durante il Ballarò Buskers, festival internazionale dedicato alle arti di strada che raduna ogni anno centinaia di persone, con il supporto di Per Esempio Onlus e Moltivolti, partner del progetto.

“La dimensione abitativa è un asset di questo progetto, per cui l’attenzione al tema degli affitti attraversa le nostre azioni e si realizza anche attraverso questo spettacolo, che vuole mettere le persone a conoscenza di questa difficoltà e del ruolo di tutti noi in quanto cittadini nel provare a trovare delle soluzioni insieme” spiega Roberta Lobianco, responsabile del progetto A.L.I. (Abitare Lavorare Incontrarsi), selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile,  coordinato da Libera Palermo contro le mafie e portato avanti da un partenariato di 14 associazioni delle regioni Sicilia e Piemonte.

Un progetto che si prende cura dei percorsi dei minori stranieri arrivati da soli sulle nostre coste, attraverso un intervento multidimensionale che possa favorire l’autonomia abitativa, l’avvio di attività di supporto allo studio, di formazione e di orientamento professionale e l’attivazione di tirocini in aziende locali.

In particolare sul tema dell’abitare si è determinata una vera e propria emergenza, che ha reso necessario un intervento di sensibilizzazione rivolto all’opinione pubblica: la casa è un diritto, eppure sempre più persone faticano a trovare un appartamento in affitto. Nel caso delle ragazze e dei ragazzi con background migratorio, la difficoltà di trovare una soluzione abitativa è esacerbata dalla diffidenza e dai pregiudizi di proprietari di immobili che sempre più in maniera chiara e diretta affermano di non voler affittare agli stranieri, con motivazioni che fanno riferimento alla loro inaffidabilità ma prive di ogni fondamento.

Lo spettacolo “Just a bed dream” si inserisce in una serie di iniziative, tra cui il cortometraggio “A casa loro”, che diverse associazioni riunite nella rete “Apriamo le porte. L’affitto è un diritto” stanno portando avanti a Palermo per promuovere un cambio di mentalità.

Servizio a cura di Ortensia Ferrara
Si ringraziano per le riprese e le interviste Elena Cicardo, responsabile comunicazione progetto ALI, e Mapi Rizzo, videomaker Per esempio onlus e Maghweb per le riprese su Ballarò Buskers