cultura

Leggere tra due mari: le biblioteche salentine per l’inclusione

#Cosa succede in città - 2 Agosto 2022

La lettura, una pratica capace di coinvolgere tutti i sensi. È  ciò che ha voluto trasmettere il progetto “Leggere tra due mari”, che per due anni ha valorizzato il ruolo sociale delle biblioteche del Salento, grazie al contributo di Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura e il coinvolgimento di un vasto partenariato locale della provincia di Lecce.

In particolare, con il ciclo di laboratori “Unde Venis? Quo Vadis?”, realizzato nell’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso, ente partner del progetto, è stato fatto un viaggio dentro le parole e i loro suoni, alla scoperta del dialogo e della bellezza della mescolanza. 

Condotto dagli operatori Arianna Saracino, Roberto Nuzzo e Betty Melissano, il laboratorio “Unde Venis? Quo Vadis?” ha messo infatti in relazione la tradizione locale con le lingue mediterranee e altri linguaggi di comunicazione, tenendo aperte, attive e creative le biblioteche dei tre Comuni: si è iniziato con un laboratorio di nuovo arrangiamento musicale di un brano della tradizionale pizzica, “Lu rusciu de lu mare”, poi tradotto nella lingua di origine dei migranti che hanno partecipato al percorso e, successivamente, nella lingua dei segni con l’aiuto di un interprete LIS. I gesti sono stati la coreografia dell’intero brano, ancora “rimaneggiato” in un laboratorio artistico di ri-educazione tattile e visiva. Un lavoro curato nei dettagli, restituito alla comunità attraverso lo spettacolo “Senso Comune”

Il progetto “Leggere tra due mari” e il laboratorio “Unde venis? Quo vadis?” si sono conclusi, ma lasciano alle biblioteche una consistente dotazione libraria e multimediale e un bagaglio di esperienze che hanno arricchito la comunità: dalle letture ad alta voce in luoghi inediti ai libri inclusivi di diversi livelli di abilità, dalla valorizzazione delle comunità migranti all’uso della tecnologia per avvicinare i più giovani, ma anche la consegna dei libri a domicilio in bicicletta, le cacce al tesoro, le passeggiate ecologiche e letterarie, i caffè con lettura e le letture in barca, le gare di slam poetry e i laboratori sulla Costituzione rivolti ai bambini, la contaminazione con i linguaggi del teatro, dello sport, della musica, della pittura. 

Esperienze che non aspettano che di essere replicate per poter rinnovare ancora una volta la sfida di fare rete attraverso la condivisione e l’ascolto di ogni cittadino. 


Servizio a cura di Claudia Cannatà e Tommaso Armati
Grazie alla collaborazione di Tiziana Colluto, referente comunicazione progetto Leggere tra due mari