Adolescenza

Licia Troisi: “Poe come i ragazzi di oggi, con la rabbia cambia le cose”

#Commenti - 11 Novembre 2022

Il fantasy non è solo magia e immaginazione, ma può diventare uno strumento per raccontare la realtà. Ce ne parla la scrittrice Licia Troisi, che ha incontrato gli studenti della scuola “Nicola Moccia” di Nardò (Lecce) nell’ambito di “Adotta uno scrittore”, il progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino, sostenuto dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, in collaborazione con la Fondazione CON IL SUD.

Durante l’incontro Licia Troisi ha presentato agli studenti il suo libro “Poe. La nocchiera del tempo”, la cui protagonista, Poe, ha alcune caratteristiche in comune con i ragazzi di oggi. “Credo che il tratto in cui i lettori possono rivedersi di più è una certa rabbia di Poe nei confronti del mondo, all’inizio un po’ sterile, ma che poi riesce a utilizzare per cambiare le cose”, ha spiegato la scrittrice.

Dopo gli ultimi due anni, il desiderio di cambiare le cose, di recuperare il tempo perduto e vivere in un mondo più giusto si fa sentire sempre più forte soprattutto negli adolescenti, una generazione molto penalizzata dagli avvenimenti ma che sta anche dimostrando una grande resilienza. Allora “Poe può diventare un esempio – conclude Licia Troisi – di come canalizzare la rabbia in modo positivo”.

Servizio a cura di Rosa Cambara
Foto di Tiziano Toma