Legalità

Parco Verde di Caivano: partito il crowdfunding per i due pulmini

#Video lettera - 5 Novembre 2021

Nella notte tra il 28 e il 29 ottobre scorso, l’associazione di volontariato “Un’infanzia da vivere” di Caivano (NA) ha subito l’ennesimo grave atto intimidatorio. Due furgoncini, che l’associazione aveva ricevuto in dono dall’Esercito e che servivano per accompagnare i bambini e i ragazzi di Parco Verde di Caivano a svolgere attività ludico e ricreative, sono stati incendiati.

Dal 2008, l’associazione prova a offrire ai bambini di Parco Verde un’infanzia spensierata, ma soprattutto valide alternative all’illegalità in un quartiere che viene drammaticamente considerato tra le più grandi piazze di spaccio d’Europa. Nel tempo, l’associazione fondata da Bruno Mazza è cresciuta. Con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, ha potuto realizzare un primo campetto di calcio, unico spazio comunitario in cui i ragazzi del quartiere hanno trovato un’alternativa alla strada anche nelle ore serali.

Oggi, insieme ad altre non profit ed enti del territorio, promuove un importante progetto che mette al centro la pratica sportiva come occasione di partecipazione, di cura delle persone e del territorio, e partecipa a un progetto contro la povertà educativa selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini.

“Come è successo altrove, anche al Parco Verde di Caivano, un’apparente sconfitta diventerà una leva per il rilancio – sottolinea nel video Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD. Un’infanzia da vivere crescerà, perché crescerà l’attenzione di vari ambienti attorno a questa esperienza e alla situazione di degrado che vuole combattere”.

L’associazione, intanto, non si è arresa e ha avviato una campagna di raccolta fondi per ricomprare i pulmini e poter continuare ad agire per dare speranza e un futuro migliore ai ragazzi di Parco Verde.

La campagna è ospitata da Eppela ed è possibile contribuire tramite il seguente link https://www.eppela.com/projects/6898.