Il riciclo creativo permette non solo di recuperare tessuti che finirebbero nei rifiuti, ma anche di far divertire i bambini mostrando loro come riutilizzare i materiali creando qualcosa di originale e unico, proprio perché progettato da loro.
Con questo obiettivo è nato il laboratorio di sartoria sociale, curato dall’associazione Kanö Sartoria Sociale e condotto da Ceesay Faburama e Marica D’Amico all’interno di alcuni istituti scolastici di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).
I bambini coinvolti si sono messi alla prova cimentandosi con i rudimenti della sartoria, tagliando, cucendo e scegliendo tra alcuni tessuti provenienti dall’Africa per dare vita al proprio modellino, per poi assemblare coloratissimi capi d’abbigliamento e accessori vari.
L’attività rientra tra i “Mestieri di quartiere”, volta proprio alla riscoperta di lavori andati in disuso, e si affianca a quella volta a far conoscere il patrimonio culturale e artistico che Barcellona Pozzo di Gotto offre.
Entrambe rientrano tra le proposte del progetto A.R.Co.I.R.I.S. selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che già nell’acronimo scelto riassume il focus della sua programmazione, cioè essere “Attori in Rete per una Comunità Inclusiva che Riduca l’Isolamento Sociale”.
Un’occasione importante per educare alla sostenibilità e all’economia circolare ma anche per stimolare creatività e psicomotricità.
Servizio a cura di Ortensia Ferrara e Rosa Cambara
Si ringrazia Marco Salanitri, responsabile comunicazione del progetto A.R.Co.I.R.I.S.