Agricoltura sociale

Su un bene confiscato alla mafia soffia “il fresco profumo della libertà”

#Quante storie - 18 Febbraio 2022

La storia di Silvio ci parla di un passato difficile, ma soprattutto di riscatto e di forza di guardare avanti rimboccandosi le maniche. Proviene dal circuito della giustizia riparativa, oggi ha abbandonato quella strada e lavora a “Terra Aut” – il terreno di 8 ettari confiscato alla criminalità organizzata in Contrada Scarafone, vicino Cerignola (FG) – seguendo tutto il processo, dalla cura e coltivazione alla raccolta dei prodotti.

Il suo percorso è stato possibile grazie al progetto “Il fresco profumo della libertà”, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e Fondazione Peppino Vismara e promosso dalla cooperativa sociale Altereco.

Oltre a Silvio, sono coinvolte persone che vivono situazioni difficili, migranti sottratti al caporalato e allo sfruttamento.
“Il fresco profumo della libertà” non è solo agricoltura sociale: su un immobile confiscato, i cui lavori di ristrutturazione sono quasi finiti, nascerà presto un B&B con due camere che accoglieranno visitatori e, in particolare, pellegrini, vista la posizione sulla Via Francigena. Nello stesso immobile troverà spazio anche la Bottega Solidale per la produzione e la vendita di prodotti a km 0 e sarà avviata la progettazione di una etichetta partecipata per favorire vendita e commercializzazione dei prodotti.

Un secondo immobile confiscato ospiterà un orto sociale. Sarà aperto alla collettività per favorire  il reinserimento sociale e lavorativo di persone in difficoltà. Saranno avviati percorsi di ortoterapia con persone disabili, minori stranieri non accompagnati o provenienti dall’area penale, un giardino delle piante aromatiche, il percorso di barefooting (percorso sensoriale a contatto con la natura da realizzare a piedi nudi); la formazione e l’ inserimento lavorativo di immigrati.

Le produzioni di Terra Aut spaziano dall’uva da tavola alle olive coratine dalle quali viene prodotto l’OlioAut, l’olio extravergine d’oliva al gusto dell’anfimafia sociale. Sui terreni vengono raccolte anche le ciliegie e gli ortaggi da cui nascono patè di cime di rapa, zucchine e melanzane grigliate sott’olio d’oliva, confetture di uve e ciliegie. Le ultime scommesse in campo produttivo portate avanti da Altereco sono il succo di melagrana biologico certificato e la produzione delle bottiglie di passata di pomodoro biologico.

Il progetto coinvolge diversi partner pubblici e privati: Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Associazione Volontari Emmanuel, Comune di Cerignola, Cooperativa sociale Al di là dei sogni Onlus,  Cooperativa sociale Un sorriso per tutti Onlus, Associazione Terra! Onlus, Cooperativa sociale L’Abbraccio,  Rete di imprese Oltre, Sindacato pensionati italiani CGIL, Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Foggia.

 

Servizio a cura di Manuela Intrieri
Grazie alla collaborazione di Emiliano Moccia, referente comunicazione progetto “Il fresco profumo della libertà”